Scampoli di ritrovata normalità per i piccoli della prima classe primaria, in gita al Teatro Trebbo per uno spettacolo interattivo (ma anche lezione ed esperienza) ispirato alla figura di Pinocchio e alle sue mille reinterpretazioni. Pinocchio resta il libro più tradotto al mondo, dopo Bibbia e Corano e racconta della fatica di crescere, la stessa che stanno per provare i nostri bambini. Entrare nella fiaba in prima persona, imparare ad amare la nostra curiosità e soprattutto la nostra umanità, che ovviamente contempla la possibilità di sbagliare e di redimersi, è stata un'esperienza incredibilmente coinvolgente per i nostri bambini. Che si sono divertiti, certo, ma hanno anche imparato.
Ecco alcune scene della giornata.
L'abitudine alla bellezza dell'espressione teatrale si completa via via che si prosegue negli studi: i ragazzi della quarta primaria qui sono impegnati nel percorso di espressione teatrale della propria affettività e delle proprie emozioni, corso che si tiene in orario curricolare nel teatro dell'Istituto. Corpo e anima che si muovono assieme ed in maniera coerente, per combattere l'approccio anaffettivo e dissociato che purtroppo si manifesta sempre più nei ragazzi over 15.